Giocare

Stare davanti all'obiettivo è per molti imbarazzante, e anche se poi qualcuno riesce ad apparire spontaneo, essere davvero spontanei non è possibile.
Dire "sii spontaneo" è una contraddizione in termini.
Assomiglia a dire: "non pensare alla parola ELEFANTE".
Il risultato è che le persone spesso si bloccano in sorrisi artificiali.
Allora come si fa? L'ideale è trovare un espediente per distrarre le persone e far dimenticar loro di essere sotto il riflettore. Questo è tanto più vero quando si ha a che fare con bambini di 4/6 anni, perché quella è una età in cui perdono la spontaneità naturale dei bambini più piccoli, e non hanno ancora imparato a riprodurre il sorriso di circostanza. (A proposito, avete mai visto il formidabile video del sorriso robotico di Obama? I migliori fotografi ritrattisti/matrimonialisti sono sempre professionisti che oltre ad aver acquisito una buona tecnica, "ci sanno fare" con le persone. Ci scherzano, ci giocano, le mettono a loro agio.

In autobus

Ecco il nuovo sfondo del blog.
Facile che lo cambi ancora, e ancora.
In ogni caso, questo è un autoritratto scattato in autobus, davanti a un vetro, tornando a casa.
Fuori, le luci della città e il freddo.
Dentro, la voglia di sperimentare, e la fretta di arrivare presto.
Ho adattato la foto ai colori del blog, usando lightroom.
L'ho convertita in bianco e nero, ho esasperato l'eliminazione del rumore (era moltissimo), ho ridotto a zero la nitidezza e la chiarezza. Poi ho lavorato col viraggio per darle un tono rosso, e infine ho applicato un filtro graduato verde.

Seguono altre foto della serie, ottenuto copiando e incollando queste impostazioni.